“Perché enti locali devono guidare decarbonizzazione del riscaldamento”

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La decarbonizzazione del raffreddamento e del riscaldamento è un imperativo climatico. Il riscaldamento rappresenta l’80% del consumo energetico finale delle famiglie europee, con oltre la metà della generazione di calore che si basa ancora sui combustibili fossili. Questa significativa dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili pone una sfida sostanziale nel raggiungimento della neutralità climatica. Lo afferma una nota sul sito del CCRE/CEMR.

Poiché gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico dell’UE, Continua il CCRE/CEMR, esiste un vasto potenziale per migliorare l’efficienza energetica e integrare le energie rinnovabili nel mix energetico attraverso soluzioni locali. La recente Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW) organizzata dal Patto dei sindaci, dall’European Energy Award e dallo Smart Cities Marketplace, ha esplorato il ruolo che gli enti locali e regionali (LRG) possono svolgere in questo settore promuovendo la cooperazione decentrata e piani di riscaldamento e raffreddamento efficienti.

Gli

enti locali e regionali guidano la transizione al riscaldamento in Europa
Gli enti subnazionali sono responsabili di due terzi delle politiche climatiche ed energetiche, rappresentando il 58% delle spese pubbliche significative per il clima in Europa. Quando si tratta di politiche di riscaldamento e raffreddamento, continua la nota del CCRE/CEMR, gli LRG detengono l’89% delle responsabilità decisionali e di implementazione. Ciò rende gli LRG degli abilitatori cruciali dei programmi di transizione di riscaldamento e raffreddamento. Le sfide che devono affrontare sono garantire l’efficienza energetica negli edifici fornendo al contempo riscaldamento e raffreddamento rinnovabili tramite varie tecnologie.

Il caso della contea di Karlsruhe

Il dott. Schnaudigel, che è anche il presidente della contea di Karlsruhe, ha presentato la soluzione trovata dalla sua regione alla conferenza EUSEW. I 32 comuni di Karlsruhe hanno collaborato per mappare le esigenze, presenti e potenziali, della contea e hanno messo in comune le loro conoscenze per trovare la soluzione più conveniente per i piani di raffreddamento e riscaldamento di Karlsruhe. Ciò ha consentito anche ai piccoli comuni di diventare indipendenti dal punto di vista energetico, sfruttando l’energia geotermica. Questo schema ha garantito a Karlsruhe il riconoscimento di distretto Gold dall’Energy Award Prize.

Affrontare le sfide comunali e i vincoli finanziari
Tuttavia, rimangono sfide significative. C’è una capacità fiscale limitata per mitigare le crisi sistemiche, siano esse correlate o meno al cambiamento climatico.

Inoltre, nonostante l’energia rinnovabile sia più economica dei combustibili fossili e i distretti di riscaldamento e raffreddamento verdi abbiano costi operativi inferiori, richiedono comunque investimenti iniziali sostanziali. Per queste ragioni, il dott. Schnaudigel ha sottolineato la necessità che i decisori politici nazionali ed europei sostengano gli LRG fornendo risorse finanziarie tramite programmi di garanzia, linee di finanziamento diretto o norme fiscali favorevoli agli investimenti. Senza tale supporto, le soluzioni individuali potrebbero prevalere sugli approcci sostenibili e collettivi, esacerbando potenzialmente le disuguaglianze sociali e politiche.

Al termine della conferenza, il Covenant of Mayors ha lanciato l’iniziativa Cities Heat Detox, che mira a disintossicare le fonti di calore urbane per ottenere benefici climatici, aria più pulita e creare nuovi posti di lavoro verdi. Questa iniziativa sottolinea il ruolo delle politiche sociali nel garantire transizioni eque, con particolare attenzione all’affrontare il divario tra aree rurali e urbane. Il CEMR parteciperà a questa iniziativa promuovendo la collaborazione regionale e sostenendo quadri finanziari di supporto.

Lo studio del CCRE/CEMR Powering the Future:Driving Europe’s Climateand Energy Policies throughRegions and Municipalities

Fonte: CCRE/CEMR

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