Premio CESE per la società civile: vince progetto italianio

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Oggi 7 marzo il Comitato economico e sociale europeo (CESE) assegnerà il 14° Premio della società civile , dedicato alla salute mentale, a cinque progetti no-profit: due finlandesi e uno ciascuno per Italia, Irlanda e Slovacchia.

I cinque candidati sono stati selezionati tra oltre 100 candidature provenienti da 23 Stati membri, a testimonianza della dedizione e della motivazione della società civile europea nell’aiutare le persone con problemi di salute mentale nel contesto dello sconcertante aumento di questa epidemia silenziosa nell’UE.

La classifica dei cinque vincitori sarà annunciata in occasione della cerimonia di premiazione del Premio della società civile che si terrà a Bruxelles. La cerimonia fa parte della prima Settimana della società civile del CESE , che presenta i principali eventi organizzati dal CESE per promuovere la partecipazione della società civile alla vita politica e democratica dell’Europa.

Le cinque organizzazioni si divideranno un premio di 50 000 euro, mentre il primo classificato vincerà 14 000 euro.

Tra i cinque progetti vincitori Telling Stories for Good — un progetto dell’organizzazione Animenta in ITALIA.

Con il progetto ‘Telling Stories for Good’, Animenta, onlus italiana, riscrive le narrazioni stereotipate sui disturbi alimentari, che solo in Italia colpiscono più di quattro milioni di persone, di cui due milioni adolescenti. I suoi programmi di prevenzione e sensibilizzazione sono portati avanti da professionisti volontari online e nelle scuole di tutta Italia e hanno finora raggiunto 10.000 bambini. Fornisce inoltre un aiuto specifico a chi soffre di disturbi alimentari e alle loro famiglie. Anche le cene virtuali online, realizzate con l’aiuto di un dietista volontario, incoraggiano i giovani ad avvicinarsi nuovamente ai pasti in modo sano.

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